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martedì 26 luglio 2011

NURAGHI E BROCHS: II PARTE


Dun Telve-vista muro lato interno



I Nuraghi Sardi e i Brochs Scozzesi  sono dei monumenti megalitici composti da una torre troncoconica costruita con grosse pietre a secco. Le loro parti costitutive mostrano degli elementi comuni veramente sorprendenti.
Considerata la grande distanza tra la Scozia e la Sardegna è difficile sostenere l’idea di un rapporto diretto tra i due popoli costruttori, però non si può ignorare la vicinanza, quantomeno culturale, che unisce i due grandi manufatti.
Se poi si prende in esame la vicinanza architettonica di altri monumenti megalitici presenti sia in Sardegna che in Scozia, come i dolmen, i menhir e i circoli megalitici, la possibilità di una “lingua architettonica comune”, non sembra più così improbabile.
Come già accennato, i Brochs sono delle torri troncoconiche in pietra a secco, la maggior parte degli studiosi data la loro edificazione all’età del ferro e la discussione sulla loro reale funzione e sull’identità dei loro costruttori è ancora aperta, infatti una parte degli studiosi è convinta che siano monumenti autoctoni,  altri li considerano invece opera dei Pitti venuti dall’Inghilterra.
Alcuni ricercatori sono convinti che fossero le abitazioni dei capi tribù, altri che fossero dei punti di osservazione e di controllo, altri ancora li ritengono delle fortezze.
Come si può notare le teorie interpretative sulla funzione dei monumenti Scozzesi si possono tranquillamente sovrapporre a quelle sui Nuraghi Sardi.
La datazione è differente, età del bronzo per i Nuraghi e del ferro per i Brochs, però considerato che non pochi archeologi ritengono che l’utilizzo dei Nuraghi con varie finalità si sia protratto fino all’IX-X sec. a.C. (se non oltre), non possiamo escludere che le due strutture siano state per qualche tempo coeve.
Prendiamo ora in esame le similitudini tra i due edifici megalitici.
La caratteristica più evidente è la somiglianza nella forma troncoconica delle torri circolari Scozzesi e Sarde che, ad un esame superficiale, potrebbe confondere parecchi osservatori.




Dun Troddan
Santa Sirbana














I Brochs come i Nuraghi sono dotati di un doppio guscio murario, entro il quale trova posto una scala elicoidale intramuraria che conduce ai livelli superiori, l’accesso ad essa nei primi è ricavato nel perimetro della camera principale al pian terreno, mentre nei secondi si trova in una nicchia dell’andito d’ingresso.



Dun Telve- doppio guscio
Nuraghe Is Paras- doppio guscio


















Carn Liath-scala intramuraria
Nuraghe Santa Barbara- scala intramuraria

















Si accede al Broch tramite un ingresso architravato posto sul piano di campagna privo di finestrella sovrastante l’architrave, in molti di essi è presente una nicchia d’andito paragonabile a quelle Sarde.




Nuraghe Lighei- ingresso 

Dun Telve- ingresso














Carn Liath- nicchia d'andito
Is Paras- nicchia d'andito













La differenza sostanziale fra le due strutture prese in esame riguarda la copertura delle torri, nei Nuraghi è sempre presente la tholos, realizzata con cerchi concentrici di pietre aggettanti, nei Brochs non vi è traccia di essa e si presuppone che fosse realizzata con grosse lastre di pietra sostenute da un pilastri, come nei Talayot delle Baleari, o con legno e frasche.
I nuraghi sono opere architettoniche complesse uniche al mondo, gli antichi costruttori possedevano nozioni ingegneristiche veramente notevoli, quindi è fuori luogo (allo stato attuale delle conoscenze) pretendere di trovare strutture nuragiche fuori dalla Sardegna, però non si può negare che nel caso dei Brochs si respiri inequivocabilmente una certa aria di famiglia.


Fabrizio e Giovanna




Le foto dei Brochs ci sono state gentilmente fornite da Andrea Cera.





2 commenti:

  1. Interessante, peccato non si approfondisce l'argomento...

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  2. I Brochs non sono fortezze ..e cosi` i nuraghi..Questa e` un`altra similitudine.. Direi piu` costruzioni sacre .

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