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giovedì 3 settembre 2015

BREVE EXCURSUS SU ALCUNI SITI ARCHEOLOGICI PRESENTI A NURAXI FIGUS E A CORTOGHIANA - CI


Nel comune di Gonnesa, lungo la strada che conduce a Portoscuso, si incontra la frazione di Nuraxi Figus che, oltre alla famosa miniera di Carbone, conserva ancora dei tesori archeologici poco conosciuti.

A pochi metri dal centro abitato, all’interno della pineta di Is Bangius è possibile visitare l’omonimo nuraghe a corridoio. 

Il monumento si presenta in un discreto stato di conservazione e, nonostante la rigogliosa vegetazione che vi ha trovato ospitalità, la sua pianta sub-rettangolare è facilmente leggibile.


Le mura dell’edificio sono costituite da due filari di grossi blocchi sub squadrati appena sbozzati, il cui spazio interno è stato riempito da pietrame di varia pezzatura
Gli angusti spazi interni e il rapporto tra vuoti e pieni è ampiamente a favore di questi ultimi.

È possibile ipotizzare un restringimento verso l’alto e una possibile copertura ogivale, o comunque rastremante verso il soffitto, osservando l’aggetto che caratterizza i corridoi del monumento.












Un altro monumento molto interessante è il pozzo sacro Is Arenas, che si trova all’interno di una proprietà privata raggiungibile percorrendo il vico II Roma. 

Il pozzo, costruito con blocchi di media pezzatura e dalla caratteristica forma a “toppa di serratura”, ha subito varie opere di rimaneggiamento e l’unica parte originale è costituita da ciò che si conserva della tholos, dalla camera ipogeica e dagli 11 gradini della scalinata. 

Purtroppo la presenza di acqua melmosa al suo interno, non ci ha permesso una lettura più approfondita della struttura.











Proseguendo verso Cortoghiana è possibile visitare la necropoli a domus de janas di Serra Maverru all’interno della riserva forestale di Nuraxi Figus. 

Le tombe, raggiungibili seguendo il sentiero principale, sono una decina ed hanno varie forme, da quelle più semplici monocellulari con anticella e camera unica, 


a quelle a pianta circolare con vari loculi, il focolare e dei pilastrini che separano le cellette.




All’interno della pineta di  Cortoghiana, adiacente alla riserva forestale di Nuraxi Figus, è possibile visitare i siti archeologici denominati Corona Maria.

Seguendo il percorso della pineta è possibile visitare i resti di un probabile insediamento nuragico costituito da un circolo di pietre a doppio filare, di cui si conserva solo il tratto basale, e ai lati di quello che verosimilmente parrebbe un ingesso trovano posto due interessanti tratti di muro, probabilmente pertinenti ad una stanza adiacente, che corrono paralleli per qualche metro. 




Allo stato attuale non è possibile fornire spiegazioni più dettagliate circa la sua funzione mancando degli studi specifici sull’intera area archeologica.


Dopo circa 200 metri si incontra una tomba dei giganti a filari di cui sono visibili il corridoio funerario e i resti dell’esedra.







Infine è possibile visitare due domus de janas una è stata utilizzata come cantina di una casa attualmente disabitata, 


mentre l’altra è a pianta circolare con un pilastrino centrale che separa due cellette funerarie.







Fabrizio e Giovanna 

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